Dichiarazioni agricoltura DA, funzionalità, controlli, messaggio Inps

Dichiarazioni agricoltura DA, funzionalità, controlli, messaggio Inps

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A partire dal 1° gennaio 2018 è divenuto obbligatorio anche per i datori di lavoro delle aziende agricole, presentare la denuncia contributiva mensile degli operai utilizzando il sistema telematico UNIEMENS messo a disposizione dall’INPS, che ha sostituito il previgente modello di Denuncia della Manodopera Agricola (DMAG).

La comunicazione può essere effettuata direttamente dai Datori di Lavoro o da loro intermediari ce siano in possesso dei requisiti di accesso alla piattaforma, secondo le modalità operative descritte con il messaggio numero 4921 del 7 dicembre 2017 e soprattutto con il successivo messaggio del 1618 del 13 aprile 2018, richiedendo le credenziali dispositive a mezzo di PIN dispositivo INPS; sistema SPID, con credenziali almeno di Livello 2 o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Facendo seguito allo sviluppo del nuovo protocollo di autenticazione, si sono rese necessarie alcune modifiche anche nella procedura di trasmissione telematica relative alla DA (Denuncia Aziendale), come prevista dall’art. 5 del decreto legislativo n. 375/1993, che riguardano sostanzialmente il supporto delle attività di controllo amministrative condotte dall’INPS e alla semplificazione di alcune funzionalità per gli utenti diversificate in base ai profili di accesso alla procedura. Le implementazioni sono illustrate con il messaggio Inps nr 3879 del 18 ottobre 2018.

Controlli

Solo i soggetti in possesso del PIN creato per le associazioni di categoria, gli intermediari e le aziende agricole possono iscriversi al sistema Fin dal momento del primo accesso, in base al profilo utilizzato, il sistema effettuerà un controllo bloccante relativo alla coerenza del codice fiscale associato all’azienda.

In caso di accesso effettuato come associazione di categoria o come intermediario autorizzato, verrà effettuata la verifica sulla validità del codice fiscale inserito interrogando gli archivi dell’Agenzia delle Entrate. In caso di accesso come azienda il sistema effettuerà un controllo circa la validità del codice fiscale che viene inserito e controllerà che l’utente risulti essere effettivamente il titolare o il legale rappresentante dell’azienda agricola che si sta iscrivendo.

La procedura verificherà inoltre, per ciascun profilo, che non sia già presente una altra dichiarazione effettuata con il medesimo codice fiscale al fine del rispetto dell’univocità della posizione contributiva.

Nuove funzionalità

Sono state introdotte alcune nuove funzionalità diversificate in base ai profili di accesso. È ora possibile visualizzare, ed eventualmente modificare, tutte le denunce pregresse per le quali si sia in possesso di una delega attiva. Il sistema riconosce automaticamente il codice fiscale del titolare e, una volta verificato, precompila l’anagrafica aziendale interrogando i dati già presenti presso l’Agenzia delle Entrate.

Per quanto riguarda specificamente le agenzie di somministrazione, sarà obbligatorio compilare anche il campo relativo alle “autorizzazioni” rilasciate ai sensi del D.lgs n. 276/03. Se in seguito ai controlli incrociati dovessero risultare dei terreni già denunciati da parte del titolare dell’azienda agricola, o dei contratti di affitto o di comodato scaduti al momento della dichiarazione, la sede di competenza territoriale provvederà a contattare il dichiarante per fornire chiarimenti in merito e per l’eventuale sistemazione dei dati.