Aumentata dotazione finanziaria Programma operativo Imprese e competitività

Aumentata dotazione finanziaria Programma operativo Imprese e competitività

Il Programma nazionale operativo “Imprese e competitività” istituito presso il Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR) in favore di grandi progetti di ricerca e sviluppo, è stato introdotto con il Decreto del 1 giugno 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 173 del 26 luglio 2016, con l’obiettivo di disciplinare gli interventi del Programma Nazionale nel settore delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni elettroniche con particolare interesse per lo sviluppo dell’ “Agenda digitale italiana” e nell’ambito di progetti con un impatto sull’«industria sostenibile», da realizzarsi nelle regioni meno sviluppate del territorio nazionale.

Con il comma 3 dell’art 2 del decreto del 2016, sono stati stanziati 200 milioni di euro in favore dell’asse I, azione 1.1.3 del Programma Operativo Nazionale, azione che riguarda le agevolazioni per le micro, piccole, medie e grandi imprese per progetti d’investimento in innovazione di prodotto/servizio, di processo e organizzativa al fine di rafforzare la competitività del sistema produttivo; di questo stanziamento è stata prevista una riserva del 20 per cento a valere sull’attivazione del progetto “Agenda Digitale”.

Con successivo decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico del 6 agosto 2015, è stato inoltre deliberato lo stanziamento di fondi a garanzia del rischio legato alla mancata restituzione delle somme erogate a titolo di anticipazione nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile, in misura del 2 percento dell’importo massimo destinato al fondo.Nel comma 4 dello stesso articolo 2 del decreto 2016, sono quindi stati stanziati ulteriori 4 milioni di euro come strumento di garanzia, per la crescita sostenibile promossa dai progetti del comma 3, in ragione della proporzione del 2 percento delle risorse allocato con lo stesso comma 3.

La risposta all’emissione del bando è risultata da subito significativa con un elevato numero di richieste pervenute in poche ore al Ministero dello Sviluppo economico; tale massivo afflusso di richieste di agevolazioni ha necessariamente comportato la sospensione dei termini di presentazione delle domande, in considerazione del fatto che solo nel primo giorno disponibile per l’inoltro, sono state ricevute 84 domande, di cui 34 a valere sull’intervento agevolativo «Agenda digitale» e 50 a valere sull’intervento agevolativo «Industria sostenibile», per un ammontare complessivo di agevolazioni richieste pari a circa 460,3 milioni di euro, di cui circa 182,4 milioni di euro sull’intervento agevolativo «Agenda digitale» e circa 277,9 milioni di euro sull’intervento agevolativo «Industria sostenibile».

Anche stimando una riduzione plausibile del fabbisogno del 32 percento per l’intervento agevolativo «Agenda digitale» e del 20 per cento per l’intervento agevolativo «Industria sostenibile» e pur ipotizzando una certa probabile quota di rinunce, è evidente che le somme inizialmente stanziate non siano sufficienti a coprire i fabbisogni complessivi ed i progetti potenzialmente finanziabili e, in considerazione delle attuali disponibilità economiche, si è reso quindi necessario incrementare le risorse per l’asse 1 del Piano Nazionale “imprese e competitività” destinando rispettivamente ulteriori : 150 milioni di euro a valere sulle risorse dell’Asse I, Azione 1.1.3; 3 milioni di euro a valere sul Fondo per la crescita sostenibile, corrispondenti al 2 per cento delle risorse di cui sopra per il finanziamento dello strumento di garanzia istituito ai sensi del decreto direttoriale 6 agosto 2015.

Info: Ministero Sviluppo Decreto 8 marzo 2017 GU