Ministero Salute, piano nazionale controllo sui prodotti chimici 2018

Ministero Salute, piano nazionale controllo sui prodotti chimici 2018

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Il Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici è stato stilato come ogni anno dal Ministero della Salute, in qualità di Autorità Competente Nazionale, in collaborazione con il Gruppo Tecnico Interregionale REACH – CLP, con il Centro Nazionale delle Sostanze Chimiche, Prodotti Cosmetici e Protezione del Consumatore dell’Istituto Superiore di Sanità e con la Rete dei laboratori di controllo in attuazione di quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 7 maggio 2015.

L’obiettivo del Piano è quello di prevedere il monitoraggio di sostanze chimiche in applicazione di quanto previsto a livello comunitario dai regolamenti (CE) n. 1907/2006 (REACH) riguardante la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche e (CE) n. 1272/2008 (CLP) relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele.

Oggetto del Piano di monitoraggio 2018 sono in particolar modo le sostanze considerate molto pericolose (SVHC) alle quali appartengono le sostanze classificate come cancerogene, mutagene, reprotossiche e sensibilizzanti con una soglia di attenzione specifica nei confronti delle categorie di soggetti considerati particolarmente a rischio (lattanti, bambini, adolescenti, donne in gravidanza) e comunque le sostanze presenti in processi industriali ampiamente diffusi o ad essere utilizzate da un elevato numero di persone.

Sicurezza chimica

Le attività di ispezione saranno condotte sulle aziende prioritariamente individuate in considerazione della tipologia di attività industriale condotta e alla presenza di sostanze appartenenti a quelle oggetto del monitoraggio, soprattutto se direttamente coinvolte, utilizzate o prodotte all’interno dei cicli produttivi.

In particolare le imprese da monitorare saranno individuate sulla base dei criteri definiti nel campo di applicazione (art 2) del D.Lgs. nr 105 del 26 giugno 2015, “Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose.”

Oggetto delle attività ispettive saranno le verifiche rispetto agli obblighi di registrazione e di pre-registrazione, rispetto all’obbligo di redazione, tenuta e conformità delle schede di sicurezza, agli obblighi generali di classificazione, etichettatura e imballaggio, e agli obblighi di notifica nei confronti dell’Echa e dell’Istituto Superiore di Sanità.

Il Piano Nazionale prevede che entro la fine del mese di luglio 2018 siano trasmessi i rapporti delle indagini effettuate nel rispetto dei criteri definiti dal forum dell’Echa per il progetto pilota sostanze negli articoli, e che entro la fine di marzo 2019 siano trasmessi i rapporti relativi ai controlli analitici sulle imprese selezionate e ispezionate nell’arco dell’anno 2018.

Entro la fine di giugno 2019 il Ministero della Salute, in sinergia con le regioni , le Amministrazioni Pubbliche e l’Istituto Superiore di Sanità, elaborerà e pubblicherà i risultati a livello nazionale delle attività di ispezione sulla applicazione dei regolamenti Reach e Clp per l’anno 2018.

Le tabelle allegate al Piano Nazionale definiscono i termini specifici per la rendicontazione dei risultati suddivisi per categorie merceologiche di prodotti industriali sui quali si concentreranno le attività di controllo previste dal Piano Nazionale.

In particolare il controllo sulle restrizioni nell’impiego delle sostanze SVHC coinvolte nei monitoraggi, si concentreranno sui prodotti di larga diffusione quali, ad esempio: giocattoli, costruzioni, capi di abbigliamento, vernici, gioielli, articoli in plastica e in gomma.

Info: Ministero Salute Piano controllo prodotti chimici 2018