Attestazioni Scia commerciale per i punti di ricarica per veicoli e auto elettriche

Attestazioni Scia commerciale per i punti di ricarica per veicoli e auto elettriche

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Il giorno stesso della pubblicazione sul sito internet del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è entrato in vigore il provvedimento che disciplina le certificazioni e la documentazione tecnica da presentare contestualmente alla segnalazione certificata di inizio attività scia, per la realizzazione degli impianti destinati alla ricarica di veicoli e auto elettriche.

Lo specifico decreto del 03 agosto è stato pubblicato in GU n. 290 del 13-12-2017 e segue quanto previsto dal decreto legge n. 5 del 9 febbraio 2012 recante le “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo”. In particolare, l’articolo 23 comma 2 bis, come modificato dal decreto di conversione n. 35 del 04 aprile 2012, prevede che “La realizzazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici sia sottoposta alla disciplina della segnalazione certificata di inizio attività”.

Non sono considerabili infrastrutture soggette alle disposizioni previste dal decreto, e quindi alla presentazione della scia, gli impianti di ricarica situati in aree private, anche se aperti ad uso pubblico, se sono verificate le seguenti condizioni:

  • Il punto di ricarica non richiede un nuovo allacciamento alla rete di distribuzione o una modifica dell’allacciamento esistente.
  • Il punto di ricarica rispetta le normative in materia di impianti elettrici ed è installato da un operatore abilitato che ne rilasci adeguata certificazione di conformità.

La documentazione da trasmettere a corredo della pratica di avvio dell’attività, come elencata nell’allegato 1 al provvedimento stesso (che ne costituisce parte integrante), è la seguente:

  1. Un documento di inquadramento del progetto che deve contenere la descrizione tecnica del progetto con le caratteristiche del punto di ricarica e le motivazioni della scelta dell’ubicazione, l’indicazione del nominativo del gestore e dei costi necessari alla realizzazione e al mantenimento.
  2. Un progetto tecnico specifico per ogni infrastruttura, con documentazione fotografica prima della realizzazione, i particolari costruttivi, un crono programma dell’attività e la tipologia di segnaletica orizzontale e verticale che verrà adottata.
  3. Una relazione sulle caratteristiche tecniche dell’infrastruttura che contenga le dimensioni, le modalità di accesso al pubblico, i sistemi di pagamento previsti, i software di gestione e i criteri per lo smaltimento delle attrezzature a fine ciclo.
  4. Una copia della richiesta inoltrata all’Autorità per la gestione dell’energia elettrica, per la connessione alla rete di alimentazione elettrica o per la modifica dell’allacciamento esistente.

Gli enti territoriali preposti alle verifiche tecniche ed all’approvazione dell’autorizzazione commerciale non potranno richiedere ulteriore e diversa documentazione rispetto a quella prevista dall’allegato 1 del provvedimento.